RIVOLUZIONE Stampato dal sito Monicanitti.it - Scritto il 06/09/2011 da Vittorio Vespucci Questa notte, dopo uno scambio di opinioni riguardanti la situazione socio-culturale-ambientale della mia amata città, mi è stata dedicata una poesia, scritta da Mina Lafratta, una mia amica con la quale condivido lo stesso smisurato amore per Taranto. La poesia ha suscitato forti emozioni in me, è giunto il tempo per pretendere RISPETTO per il nostro territorio. RIVOLUZIONE S' alzò finalmente la fronte frenata da mille timori, quando il piccolo, bianco di cera, reclinò il capo ignaro, sorridendo all' aùre. Sfiorò gli occhi spenti alla madre nell' ultimo bacio. - Signore, per il gregge intruppato nell' orto, c'è solo mattanza! - Nei campi fremettero incerti i ranuncoli, i papaveri torti. Chiuso nel cuore deriso alla ragione, s' alzò il contadino brandendo il badile, s'affiancò il professore, cosciente, fremente al dolore, s' unì il muratore con pala e cazzuola. S' alzarono tutti, i fantasmi sgranati alla pietra dal carcere rosa. S' alzò primo, dal mare, un urlo di sfregio, per l'ira del sole. RIVOLUZIONE!!! Mina, come hai scritto tu, noi ci siamo riconosciute! |
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