Tra le attività di volontariato più utili, soprattutto dal punto di vista educativo, la pulizia ecologica dei luoghi caratteristici delle città è quella che riveste un ruolo da protagonista nelle attività di molte associazioni ambientaliste.
L'ultima volta che ho partecipato ad una iniziativa del genere, in duplice veste di socia dell'Associazione ambientalista
TarantoViva e volontaria della Protezione Civile del Comune di Taranto, è successo la scorsa estate, il giorno 21 di agosto.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa abbiamo dichiarato il nostro intento: dare decoro a questo angolo di paradiso e nello stesso tempo lanciare un messaggio di civiltà.
Abbiamo effettuato una pulizia radicale della scarpata del Lungomare di Taranto, sotto il sole cocente!
Abbiamo recuperato ogni genere di rifiuto: una carcassa di cane in decomposizione, siringhe di tossicodipendenti a volontà e ancora bicchieri, bottiglie, carte e fogli di giornale, riempiendo cinquanta grossi sacchi neri. Alla fine eravamo stanchi, ma molto soddisfatti per aver portato a compimento l'iniziativa.
La volontà è stata tanta, così come tanta è stata l´indifferenza dei cittadini che passavano senza curarsi minimamente del nostro operato e, in alcuni casi, sporcando di nuovo dove avevamo appena finito di pulire.
Quotidiano di Taranto del 20 agosto 2008