Pubblico, con il consenso di Pierfrancesco, una lettera di ringraziamenti nei confronti del personale sanitario del reparto di ematologia dell''Ospedale "Giuseppe Moscati" di Taranto. Pier è uno dei tanti ammalati di cancro che per fortuna ha sconfitto il male. Oggi sta bene e desidera che quello che lo ha angosciato non succeda a tanti giovani come lui.

Qui di seguito le sue parole:

"Ricordo, come fosse ieri, il momento in cui varcai per la prima volta la soglia di questo reparto: era il 2 Giugno,festa della Repubblica; l’estate, con l’intensità dei suoi colori, bussava freneticamente alle porte. Mi pare di rivivere le ansie di quei primi giorni, il timore di essere affetto da una patologia che faceva paura …….ma rivedo anche i vostri sorrisi e risento il calore con cui tutti quanti mi avete accolto, facendomi sentire parte integrante di questa famiglia.
Ho trascorso qui, sei lunghi mesi.
Ho vissuto momenti di angoscia, quando ho saputo che avrei dovuto affrontare una terapia chemioterapica o quando i farmaci mi facevano sentire come un sacco vuoto, privo di forze…
Spesso, guardavo dalla grande finestra il mare, mi pareva di rivedere la mia spiaggia… e pensavo che la vita fosse stata dura con me, ma erano momenti che rigettavo velocemente negli angoli più reconditi della mente, lasciandomi avvolgere da quel senso di ironia forse innato , che da sempre mi ha aiutato ad essere positivo e a cogliere il meglio delle cose… ma tutto questo sarebbe stato difficile se non avessi incontrato gente meravigliosa come voi…
Ogni vostro gesto, ogni parola, ogni sorriso era per me fonte di energia!
So che la mia vita è cambiata…quest’esperienza mi ha insegnato a guardare le cose con occhi diversi…alimentando una sensibilità maggiore verso la sofferenza….
Io spero di continuare ad essere forte e di riprendere il mio cammino con la serenità che è giusto avere alla mia età…..
Vivrete tutti nei miei ricordi….così come resteranno nel mio cuore due cari compagni, persi per strada che tanto coraggio e tanta forza mi hanno dato…
Grazie a tutti…per i bei momenti vissuti insieme…!
Spero di riabbracciarvi presto, ovviamente non qui! "

Galati Pierfrancesco

Taranto 16 dicembre 2009

La vita è un bene troppo prezioso!

Nell'ambito del progetto "L'isola che vogliamo ", dedicata al compianto Lucio Dione, l'associazione Mister Sorriso, di cui sono una volontaria, ha aderito all'iniziativa lanciando il messaggio "Taranto, città della gioia".

Ogni mercoledì la città vecchia sarà animata da tutti coloro che hanno voglia di contribuire alla valorizzazione del centro storico.

Anche io, insieme ai numerosi miei amici volontari, ho indossato il camice colorato e il naso rosso per regalare sorrisi ai tantissimi cittadini che hanno popolato il quartiere. L'iniziativa ha avuto un grosso successo. C'è tanto bisogno di sorridere! Missione compiuta!

La settimana scorsa ho accomapagnato, nelle vesti di volontaria della Protezione Civile del Comune di Taranto, i bambini di due classi della scuola elementare "Renato Moro" in una visita didattica al Museo Nazionale Archeologico di Taranto e per le vie del Borgo, in compagnia delle maestre e del Signor Enzo Risolvo.

Nel corso di una sosta in piazza Garibaldi abbiamo alzato lo sguardo e, con grande sconcerto, abbiamo visto un povero colombo che ignoti individui, depravati, avevano impiccato al ramo di un albero.

Il tetro spettacolo, complice una leggera brezza che faceva oscillare il povero animaletto appeso al filo, ha fatto letteralmente rabbrividire i bambini che si sono messi ad urlare, impressionati.

Un emblematico atto di inciviltà compiuto nel pieno centro di una città che perde, giorno dopo giorno e nonostante gli sforzi della sua parte sana, il senso della civiltà.